La magia dell’Aurora Boreale: consigli per ammirarla al meglio

Persona di fronte in giacca a vento con aurora boreale verde e viola alle spalle

La magia dell’aurora boreale è uno spettacolo che la natura ci regala e che incanta tutti, nessuno escluso.

Questo fenomeno straordinario, con le sue danze luminose nei cieli gelidi e bui dell’artico, è un’esperienza indimenticabile per chi ama avventure uniche e paesaggi mozzafiato.

Se sogni di ammirare queste incredibili luci polari, sei nel posto giusto! In questo articolo ti svelerò i migliori consigli per vedere l’aurora boreale, dai periodi e luoghi ideali ai trucchi per aumentare le tue possibilità di assistere a questo spettacolo.

Preparati a scoprire tutto ciò che ti serve per vivere un sogno sotto le luci del nord!

Aurora boreale rossa e verde con paesaggio innevato
Aurora boreale nei cieli della lapponia finlandese (-27°C) – 4 gennaio 2025

Aurora boreale: consigli imperdibili!

1 . Raggiungi il Circolo Polare Artico (e oltre).

Le zone migliori per vedere l’aurora boreale si trovano vicino ai poli terrestri, quindi Artico e Antartico. Rimanendo a nord del mondo, la zone migliore è compresa fra il 66° e il 70° parallelo nord. Paradossalmente, oltre il 70°N, la probabilità è inferiore in quanto un po’ troppo a nord dell’ovale aurorale. Per questo, le Isole Svalbard, l’unico luogo abitato al mondo oltre i 72°N, non rappresentano il luogo ideale per ammirarle. Ovviamente, con le giuste condizioni si possono vedere bellissime luci del nord anche lassù, di solito guardando verso sud (come è accaduto in questi giorni). Le zone migliori per ammirare l’aurora boreale sono quindi Alaska, Canada settentrionale, Islanda, Lapponia (Norvegia, Svezia e Finlandia settentrionali) e Russia settentrionale.

E voi direte.. ma si sono viste anche in Italia!

Ecco no, in Italia quello che si è visto, per quanto meraviglioso, non era aurora!

O meglio, quei cieli rossi viola che abbiamo ammirato in Italia non sono stati il risultato della collisione del vento solare con l’atmosfera a latitudini così basse (avrebbe creato qualche problemino collaterale..).

Il fenomeno che dà origine all’aurora è avvenuto come sempre oltre il circolo polare artico (dove è più forte l’attrazione magnetica): la potenza dell’attività geomagnetica era così elevata che la collisione con l’atmosfera è avvenuta ad altitudini molto più elevate del solito (oltre i 400 km).

A queste altitudini, è presente ossigeno monoatomico, che, colpito dal vento solare, emette il colore rosso.

Inoltre, l’altitudine elevata permette di poter osservare il fenomeno anche a diversi km di distanza dal circolo polare artico.

In alternativa (o in contemporanea), quello che accade si chiama SAR (Stable Aurora Red arcs – archi rossi aurorali stabili). I SAR sono dovuti all’accumulo di un’enorme quantità di energia nella termosfera.

2 . Deve essere buio pesto!
Allontanatevi dalle luci della città. Anche la luna piena diminuisce la luminosità apparente dell’aurora (non quella reale). Un’avvertenza che spesso non si considera è che le alte latitudini in cui si verificano le aurore sono anche latitudini in cui non fa buio in estate. Quindi la stagione migliore è ovviamente l’inverno.

Ma ricordate: a settembre e a marzo la probabilità di vedere aurore potenti è più alta!

Aurora boreale in Islanda, mese di marzo

Le stagioni migliori per l’osservazione delle aurore sono quelle intorno agli equinozi di primavera (marzo) e d’autunno (settembre). In prossimità degli equinozi, infatti, tendono a verificarsi tempeste geomagnetiche più grandi e quindi aurore migliori. Inoltre, i laghi non sono ghiacciati, il che significa bellissimi riflessi dell’aurora!

Non ultimo il fatto che il freddo è meno intenso e quindi l’attesa meno complicata!

3. Controllate le fasi lunari

I puristi e gli astrofotografi si recano sempre nella zona delle aurore intorno alla Luna Nuova, quando il cielo notturno è più scuro. È certamente meglio pianificare un viaggio lontano dalla Luna piena (sicuramente la settimana prima e la maggior parte della settimana dopo) per evitare un cielo sbiancato, ma in pratica non fa troppa differenza se ci si trova in un luogo remoto.

In effetti, la luce della luna che si riflette sulla neve e sui laghi ghiacciati è molto bella… e rende molto belle le fotografie dell’aurora boreale su paesaggi invernali, perché i primi piani sono automaticamente illuminati nelle fotografie a lunga esposizione.

4. L’attività solare è al suo picco

Il ciclo solare, noto anche come ciclo delle macchie solari, è un periodo di circa 11 anni durante il quale l’attività della nostra stella cala e cresce. Il venticinquesimo ciclo solare è iniziato nel 2020, ed il suo picco si colloca fra 2024 e 2025.

Io e i miei viaggiatori, Lapponia finlandese (-27°C) – 4 gennaio 2025

Si, è il momento giusto per cercare di vivere la magia dell’aurora boreale!

5. C’è un orario migliore

L’aurora migliore si verifica di solito a una o due ore dalla mezzanotte (tra le 22 e le 2 del mattino ora locale), orari in cui aumenta il livello di attività geomagnetica. L’aurora può essere presente anche prima delle 22 e di mattina, ma di solito non è così attiva e quindi non è così attraente dal punto di vista visivo.

Di solito! ma poi tutto può accadere, anche di vederla di giorno..

Le aurore possono apparire a qualsiasi ora del giorno e della notte !

Solo che non le vediamo di giorno, a meno di trovarsi alle Isole Svalbard! Queste magnifiche isole rappresentano l’unico luogo abitato del pianeta in cui si verifica la vera notte polare, e dove è quindi possibile ammirare l’aurora boreale anche di giorno!
Si tratta della cosiddetta notte polare civile, che si verifica quando il sole rimane tra i 6° e i 12° sotto la linea dell’orizzonte. In questo caso, è notte fonda tutto il giorno.

Fra i consigli per vivere la magia dell’aurora boreale, c’è anche..

6 . Non dormire!

L’ideale è avere qualcuno che fa la guardia notturna e vi sveglia all’arrivo delle luci del nord! O attivare le notifiche su alcune applicazioni di previsione dell’aurora (ve ne parlo dopo).

7. Indossa tutto ciò che hai di caldo!

Spesso l’attesa dell’aurora boreale dura ore, e anche quando compare, non vorrete mica rimanere nella camera dell’hotel e nel minivan, vero?

Si deve ovviamente stare fuori ad ammirarla!

E questo vuol dire congelare: ricordate che le notti limpide sono anche le più maledettamene fredde! Quindi munitevi degli scaldini per mani e piedi, mettete le tutone se fate le escursioni organizzate, portate con voi una borraccia di succo di mirtillo caldo (come fannò lassù), mettete doppi guanti (moffole!) e doppie calze. Trovate alcuni consigli sull’abbigliamento artico qui.

Io e alcuni dei miei viaggiatori, Lapponia finlandese (-27°C) – 4 gennaio 2025

8 . Come fotografare l’aurora boreale

La modalità notte del vostro smartphone è di solito sufficiente per ottenere un bello scatto dell’aurora, a patto che sia fermo. L’ideale è utilizzare un piccolo treppiede o, se non lo portate mai come la sottoscritta (!), almeno appoggiatevi a qualcosa (baule della macchina per esempio) e mettete lo scatto temporizzato.

I risultati saranno senza dubbi migliori con una fotocamera con impostazioni manuali. Con un treppiede e un obiettivo grandangolare (meglio se 14 mm o simile) con messa a fuoco all’infinito, impostate la fotocamera per registrare le immagini in formato raw e JPG.

Quindi attivate la modalità manuale e utilizzate le seguenti condizioni:

  • apertura focale ampia ( f/2,8 o inferiore)
  • sensibilità ISO tra 800 e 1600 se l’aurora boreale si muove lentamente, tra 1600 e 3200 se si muove più velocemente
  • tempo di scatto esposizioni di 5-10 secondi se l’aurora si muove velocemente, tra i 10-20 secondi se si muove più lentamente
  • messa a fuoco manuale su infinito

Altri consigli per vedere ma soprattutto fotografare l’aurora boreale!

  • scatto remoto: per evitare vibrazioni durante lo scatto, usate un telecomando o lo scatto remoto della fotocamera oppure un timer
  • bilanciamento del bianco: impostato su luce diurna per catturare i colori reali dell’aurora boreale
  • composizione: scegliete un’inquadratura includendo elementi del paesaggio come alberi o montagne. L’aurora boreale dovrebbe essere uno sfondo e non il soggetto!

9. Attività geomagnetica

Più il campo geomagnetico è attivo, più l’aurora sarà luminosa e visibile in luoghi più lontani dai poli. L’attività geomagnetica è determinata dall’attività solare e dai buchi coronali solari, per cui il suo andamento è altalenante nel tempo. Il livello di attività geomagnetica è indicato dall’indice K planetario o Kp.

L’indice Kp varia da 0 a 9, dove un valore di 0 significa che c’è un’attività geomagnetica davvero ridotta e un valore di 9 significa una tempesta geomagnetica estrema.

www.spaceweatherlive.com

Attività geomagnetica e Kp


Come vediamo dalla tabella, se l’indice Kp è compreso tra 0 e 2, l’aurora sarà molto a nord, oltre i 62°N (per intenderci, al livello dell’Islanda), di intensità piuttosto debole e poco attiva.
Con un Kp compreso tra 3 e 5, l’aurora si allontanerà dai poli, diventerà più luminosa e ci sarà una maggiore attività aurorale.

Se ci si trova nel posto giusto, queste aurore possono essere molto piacevoli da osservare.
Per Kp compresi tra 6 e 7, l’aurora si allontanerà ancora di più dai poli e diventerà molto luminosa e attiva. A questo livello di attività geomagnetica, potrebbe essere possibile vedere l’aurora in paesi come la Germania e l’Olanda.
Per Kp compresi tra 8 e 9, l’aurora si sposterà ancora di più verso l’equatore e diventerà molto luminosa e attiva.

Questi sono gli eventi che creano l’aurora migliore e l’ovale aurorale esteso sarà osservabile dal maggior numero di persone. A questi livelli, l’aurora può essere vista anche dall’Italia.
Va notato che le relazioni tra Kp e latitudine aurorale sono approssimative e rappresentano delle medie. Ci saranno momenti in cui queste relazioni non saranno esattamente rispettate.

A proposito di tempesta livello G5 (e kp 9), il 10 ottobre 2024 è stata segnalata l’attività geomagnetica più alta degli ultimi 30 anni, con appunto Kp di 9 e G5. E io ed i miei viaggiatori ci trovavamo nel posto giusto al momento giusto. Eravamo infatti in Manitoba, Canada del nord, in viaggio verso quel luogo incredibile che è Churchill (piccolo villaggio sulla rotta migratoria degli orsi polari). In particolare, abbiamo passato la notte a Thompson, dove le strade, scusate LA STRADA finisce e inizia una zona in cui c’è solo la tundra per km e km: il luogo ideale! E infatti.. guardate cosa è successo!

Foto scattate con i nostri cellulari (quando è così potente, è molto più facile fare belle foto!)

Pensate che, in media, ci sono solo 4 tempeste G5 per ciclo (11 anni!)

Ed infatti quella stessa sera, l’aurora è risultata visibile anche dall’Italia.

10. Applicazioni per prevedere l’arrivo dell’aurora?

Sarebbe bello poter scegliere un’unica app per le previsioni dell’aurora boreale, ma le differenze tra le varie app sono talmente tante da rendere quasi impossibile la scelta della migliore. Tuttavia, ecco tre delle app più popolari (gratuite) per prevedere l’apparizione dell’aurora boreale (tutte disponibili per IOS e Android):

  • My Aurora Forecast & Alerts
  • Northern Lights Aurora Forecast
  • Norway Lights (solo per la Norvegia)

A seguire, ecco alcune caratteristiche di ogni app.

My Aurora Forecast & Alerts

L’applicazione My Aurora Forecast è una delle applicazioni più accurate disponibili per dispositivi Android e Apple. Offre opzioni di previsione sia a breve che a lungo termine, il che la rende perfetta per pianificare la vostra prossima caccia alle aurore. L’applicazione invia anche notifiche per non perdere il momento giusto per scendere dal letto, vestirsi ed uscire!

Northern Lights Aurora Forecast

L’applicazione Northern Lights Aurora Forecast è un’opzione abbastanza accurata. Invece di mostrare una mappa del mondo intero, come altre applicazioni di questo elenco, fornisce la probabilità effettiva di vedere le luci presentando una percentuale.

Norway Lights

L’applicazione Norway Lights è estremamente accurata, ma la sua precisione è limitata alle località all’interno della Norvegia. Poiché l’applicazione è stata sviluppata specificamente per essere utilizzata solo in Norvegia, è anche estremamente affidabile all’interno del Paese. Concentrandosi esclusivamente sulle previsioni all’interno della Norvegia, l’applicazione è in grado di offrire probabilità affidabili e coerenti.

E’ fondamentale controllare non solo le app di previsione dell’aurora ma anche quelle metereologiche, per cercare una zona con il cielo sereno (se c’è!)

Spesso si vedono viaggi dove viene promessa la visione dell’aurora boreale, come si potesse prenotare alla pari di un hotel o di una macchina a noleggio.

Beh, non è così!

Per quanto in questo periodo sia più facile vederla (ci troviamo nel picco dell’attività solare, ricordate?), serve sempre una combinazione di fattori – attività geomagnetica e cielo sereno, non esattamente probabili ogni sera. Capitano viaggi senza aurora per una settimana e viaggi con aurora ogni giorno, pure dall’aereo!

Aurora boreale verde e rossa dall'aereo della SAS

Wishing you clear skies and wide eyes.

Vi auguro cieli limpidi e occhi aperti!

6 risposte

  1. Waw … un articolo stupendo, molto chiaro e spiegato (…. come sempre) nei minimi particolari… ???????Penso che vedertela davanti sia una emozione immensa …. e il succo caldo di mirtillo ci stava bene ….

    1. Grazie Iaia! E’ un’esperienza fantastica ma per viverla servono un pò di accorgimenti ed esperienza! Ps: il Glögi (succo caldo di mirtillo e spezie) è perfetto!

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