Nel regno degli orsi polari: Churchill, meraviglia del nord.

Orso polare cucciolo che dorme sulle rocce

Una piccola comunità subartica, che ospita 800 persone e altrettanti orsi polari come vicini di casa: è Churchill, nella provincia del Manitoba, Canada occidentale.

Situata sulle rive della Baia di Hudson, nel nord del Manitoba, Churchill è una piccolissima cittadina canadese famosa in tutto il mondo come la “Capitale degli Orsi Polari”.

Questo luogo remoto attrae ogni anno centinaia di visitatori: no, non umani ma quadrupedi, maestosi e dalle orecchie piccole e le zampe enormi.

Parlo del re dell’Artico, sua maestà l’orso polare!
Churchill infatti si trova su una rotta migratoria importante per questo animale, tanto affascinante quanto a rischio.

Soprattutto nei mesi di ottobre e novembre, gli orsi polari si radunano qui, muovendosi dall’entroterra verso la costa sulla baia, ben consapevoli che le sue acque ghiacceranno a breve.

Questo fenomeno ha reso Churchill una delle destinazioni più spettacolari per osservare, da vicino, questi magnifici animali nel loro habitat naturale.

In questo articolo vi racconterò le caratteristiche uniche di Churchill, perché è conosciuta come la capitale degli orsi polari e quali esperienze indimenticabili potete vivere qui, alla fine del mondo.

Perché Churchill è conosciuta come la Capitale degli Orsi Polari?

Churchill è conosciuta come la “Capitale degli Orsi Polari” per la straordinaria concentrazione di orsi che si radunano lungo le sue coste, in particolare durante l’autunno, da ottobre a novembre.

Ma perché? La risposta, afferma Geoff York, direttore senior di Polar Bears International per la ricerca e la politica, “è una combinazione di oceanografia fisica e geografia”.

La baia di Hudson è uno dei pochi luoghi, dell’area di distribuzione degli orsi polari, in cui il ghiaccio si scioglie completamente ogni anno, costringendo tutti gli orsi dell’area a scendere a terra durante i mesi estivi.

L’andamento antiorario delle correnti nella baia deposita il ghiaccio che si scioglie lungo la costa meridionale della baia, dove gli orsi generalmente sbarcano, molti dei quali si rintanano in tane di terra per riposare nei mesi successivi.
Churchill si trova nell’angolo sud-occidentale della baia, sulla costa settentrionale di un promontorio che sporge come un dente di rondine.

Quando il ghiaccio si forma di nuovo, le stesse correnti depositano i ghiaccioli lungo la riva sporgente e li fanno accumulare.

Inoltre, le acque della baia sono le prime a congelare perché i fiumi Churchill, Nelson e Hayes scaricano l’acqua dolce – che congela a una temperatura più alta di quella salata – nelle acque costiere poco profonde.

Il risultato è un accumulo di ghiaccio all’inizio della stagione che attira gli orsi, affamati dopo mesi di digiuno e alla ricerca di un piatto di foche.

Gli orsi polari, infatti, riescono a cacciare la loro preda preferita dai fori nel ghiaccio, attraverso i quali le foche risalgono per respirare.

Lo sapevi che l’orso polare riesce a fiutare la foca fino a 20 km di distanza?

L’orso polare è infatti un ottimo nuotatore, ma non riesce a cacciare stando in acqua.

Attraverso meccanismi non ancora conosciuti, gli orsi polari “sentono” il momento in cui la baia sta per ghiacciarsi.

Per questo motivo, si radunano sulla costa, nella zona di Churchill, in attesa di poter migrare sul ghiaccio.

Io ed i miei viaggiatori eravamo a circa 70 metri da questi due meravigliosi esemplari!

Durante questo periodo, quindi, Churchill diventa uno dei posti migliori al mondo per vedere da vicino queste magnifiche creature.

E’ facile vedere gli orsi polari a Churchill?

Churchill è forse il luogo dove è più facile incontrare il re dell’Artico.

Qui, infatti, le norme che regolamentano l’avvicinamento dell’essere umano all’orso polare sono diverse da quelle delle altre zone artiche dove vivono.

Oltre alla baia di Hudson, gli orsi polari trovano casa in Alaska, Groenlandia, Russia e Isole Svalbard (Norvegia).

Mappa della regione circumpolare abitata dagli orsi polari
Dal libro Ice Walker, J. Raffan

Alle Isole Svalbard, per esempio, è innanzitutto ufficialmente illegale organizzare ricerche dell’orso polare.

Inoltre, le normative (appena aggiornate) qui indicano in 300 metri la distanza da tenere dall’orso polare.

Questa distanza sale a 500 metri nel periodo compreso fra il 1 marzo ed il 30 giugno.

Questo perché, quando il sole scioglie il ghiaccio marino, l’habitat sul quale gli orsi fanno affidamento, essi migrano verso le isole in cerca di cibo.

A Churchill, è possibile avvicinarsi fino a 100 metri dall’orso polare, rendendo molto facile ammirarli ad occhio nudo.

Il Canada è la casa di circa 2/3 degli orsi polari del pianeta, ospitando circa 16.000 dei 20/25.000 esemplari viventi. Nell’area di Churchill, si contano circa 800/900 orsi polari, anche se quelli avvistati sono stati solo 24 nel 2023: pensate che nel 2003 il numero degli avvistamenti fu pari a 173.

Churchill e l’aurora boreale

Churchill è anche uno dei posti migliori per osservare l’aurora boreale.

I cieli scuri e incontaminati del nord offrono spettacolari visioni di questo fenomeno naturale, visibile quasi 300 notti l’anno!

Il 10 ottobre abbiamo visto l’aurora più potente degli ultimi 30 anni!

Come raggiungere Churchill

Una delle cose speciali di questo luogo alla fine del mondo, è proprio la sua posizione.

Non è facile raggiungere Churchill, ed è per questo bellissimo raggiungere Churchill!

E’ una destinazione remota e non è collegata via strada.

I due modi principali per raggiungere la città sono attraverso voli da Winnipeg, la capitale del Manitoba, o tramite un affascinante viaggio in treno che parte da Winnipeg e attraversa le vaste pianure del Canada, arrivando infine a Churchill dopo circa 48 ore di viaggio.

Questo tragitto offre un’esperienza unica, permettendovi di immergervi nei vasti e incontaminati paesaggi del nord canadese.

E’ in treno che io ed i miei meravigliosi viaggiatori artici abbiamo raggiunto Churchill, ovviamente!
Il viaggio veloce e comodo in aereo non fa parte del mio (e loro) modo di viaggiare.

16 ore di treno da Thompson in mezzo al nulla della tundra subartica.

Nel lungo viaggio in treno, ci si rende conto realmente di dove ci si trova, di quanto remoto sia questo luogo, di quanto nulla (uguale solo tundra) ci sia fra l’ultimo centro abitato e Churchill.

L’arrivo in treno a Churchill, poi, è qualcosa di magico e unico.

I pochi stranieri che arrivano si uniscono ai locali che raggiungono Thompson per fare la spesa (perché a Churchill i prezzi sono molto alti), insieme a merci di ogni tipo.

La cittadina sopravvive grazie a questa ferrovia, cuore pulsante della comunità.

Perché venire fino a qui?

Churchill, la capitale degli orsi polari, è una destinazione unica che offre una rara opportunità di osservare uno degli animali più iconici del mondo nel suo habitat naturale.

Oltre agli orsi polari, Churchill offre una ricca varietà di esperienze legate alla natura, dalla visione delle balene beluga (d’estate) all’aurora boreale.

Se desideri vivere un’avventura indimenticabile nel cuore del Canada artico, se ami i luoghi remoti e sei affascinat* da queste affascinanti creature che sono gli orsi polari, Churchill è il posto che fa per te.

Mamma orsa che allatta il cucciolo di orso polare
Mamma orsa che allatta il cucciolo: una scena che ci ha fatto scoppiare il cuore!

PS: Churchill è salito di prepotenza verso la vetta dei viaggi più belli della mia vita, ed infatti sto già preparando il programma del viaggio per ottobre 2025!

Conoscevi questo luogo speciale del pianeta?

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